In relazione al procedimento disciplinare aperto dal Comune di Legnago nei confronti di Matteo Spigolon, da ieri componente del minor consiglio (direttivo nazionale), Veneto Stato esprime la più totale vicinanza e solidarietà a Matteo, vittima di un’azione persecutoria. Veneto Stato garantirà tutto il supporto, anche legale. Ci giunge notizia che a richiedere l’avvio di tale procedimento, chiaramente intimidatorio, siano stati il sindaco Roberto Rettondini e Maurizio De Lorenzi, assessore comunale e vice-segretario provinciale della Lega Nord.
Corrisponde al vero?
Se così fosse sarebbe l’ennesima conferma di come la lega, lontana ormai dai principi di libertà che ne avevano contraddistinto la nascita, sia ormai dedita unicamente a tentare azioni di vendetta per combattere gli avversari politici.
Dichiarazioni :
Matteo Spigolon : “Sono molto amareggiato per quanto accaduto, non capisco l’atteggiamento dell’amministrazione. Io ho solamente difeso i comuni, e quindi i cittadini, che con tutti i tagli dei trasferimenti si vedranno aumentare le tasse e diminuire i servizi. Ringrazio l’amico Paolo Longhi per aver preso la mia difesa.”
Lucio Chiavegato (Presidente) : “Tutta la mia solidarietà e quella di Veneto Stato a Matteo, vittima di una chiara intimidazione politica. Lui non ha fatto altro che esercitare il suo diritto di critica nei confronti di chi mette in ginocchio i nostri comuni. Se l’amministrazione intende continuare con questo suo atteggiamento persecutorio ci sarà una bella manifestazione in stile Life a Legnago, circonderemo e occuperemo il comune.”
Antonio Guadagnini (Segretario) : “Avevo contatti frequenti con l’ex sindaco di Legnago Gandini, il quale mi parlava delle difficoltà di bilancio, alle quali ha fatto riferimento Spigolon. Difficoltà che hanno tutti i comuni del Veneto. I tagli fatti da questo governo, del quale fanno parte anche i capi del sindaco attuale Rettondini, hanno peggiorato la situazione. Il provvedimento disciplinare ha quindi un chiaro intento intimidatorio, contro il quale tuteleremo Matteo nelle sedi opportune.”