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venerdì 13 agosto 2010

VENEXO TRANSUNSTANZIAXO E PULIZIA ETNICA

Renato De Paoli
ariccardo@linuxmail.org
data12 aprile 2008 12:20
oggettoELEZION TRUCHE'
proveniente dagmail.com
nascondi dettagli 12/04/08

scriveme depaolirenato@gmail.com




ELEZION TRUCHE'

QUALA PAR CONDICIO? SOTO MINACIA SUL POSTO DE LAORO DA FUNZIONARTI DEL MINISTERO DE POLIZIA ITALIANA UN CANDIDATO AL SENATO E AL CONSIGLIO COMUNAL, MA EL MINISTRO DISE CHE GHE TUTO A POSTO... CARO MINISTRO AMATO GIULIANO DAGHE UN'OCIA' COSA I COMBINA I TO FUNZIONARI, PARCHE' SE I ME FA DEL MAL A MI, ALA ME FAMEIA, TI E LORI SI I RESPONSABILI E SI : NAPOLETAN, RUTELI, D'ALEMA, PRODI, AMATO, MATEI, MADONA E MACIA.
DENE DEOLTA LE NOSTRE ISTITUZION.
ZA EL CONTO LE LONGO DALE SCOLE SARE' E ROBE ROBE' DA LE ISTITUZION CUERTE PAR CONTO DE POTENZE STRANIERE CHE DA DOSENTODIESE STAION VEN A PORTAR VIA ALE ISOLE SPAMPINE' VENETE TUTO.
GNANCA UN GIORNAL, NA TELEVISION NE SCRIVE.
VERGOGNA. INFAMIA. N'DE' ALA LONGA. (Da ultima impresonà Rosa Lanza  vedova De Paoli e tegnua ligà da fine agosto 2009)


DE MONA GHE NE ASE' MA STO CHI DE LA TELECOM LE IGNORANTE COME NA ZAPA:
EL DISE: "NAPOLETONE L'A VINTO A WATERLOO" http://www.youtube.com/watch?v=DaAAWW4QLP0&feature=related


ACQUA ISOLE SPAMPINE' VENETO ISOLE ZEMELE

LA NOSTRA STORIA DE ENDOLAGUNA
BISSOLI REGISTA
http://www.youtube.com/watch?v=AwHiBfApgB8


ISOLE ACUA STUDI E PROGETI VENETI

http://www.citiesonwater.com/sito/soci.html

ANSA

AL VOTO: ISTRUZIONI PER L'USO DAL MINISTERO DELLA POLIZIA INTERNA ITALIANA

http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_45837093.html


IN TIBET COME E' NE LA REPUBLICA VENETA: SENZA DIRITI! SCANCELA DA NAZION VIOLENTE CHE NO RISPETA I DIRITI INTERNAZIONALI DE NEUTRALITA' E DE NO VIOLENZA. NO RISPETA EL PRINCIPIO DE LEGITTIMITA' DELE NAZION NEUTRALI VIOLA' DOSENTOONDESE CALENDE FA.


AUTODETERMINAZION DIRITTO DEI POPOLI SOVRANI, REFERENDUM PAR I VENETI SCHIAVI DE LONDRA, MADRID, PARIGI, BERLINO, MOSCA, ROMA.


BASTA CON LO STATO DE POLIZIA CONTRO I VENETI

http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=1.0.2019301453

http://www.raixevenete.com/forum_raixe/topic.asp?FORUM_ID=1&TOPIC_ID=4468



DISTRUGGERE LE ISOLE SPARSE VENETE e la memoria isolana: CON LE BONIFICHE degli ingegneri LORGNA Bolognesi Padovani al Soldo dei FRANCESI, VIENNESI, Savoia.ROMA 1

SOVRANITA' IN CAMBIO DE CAMPI.

IL VAJONT FU UN ATTO PREMEDITATO VOLUTO E CALCOLATO ( UN ATTO DI GUERRA, DI UNA GUERRA NON DICHIARATA) ED ESEGUITO PER RIDURRE A SOTTOMISSIONE I POPOLI VENETI INVITTI, E ILLEGITTIMAMENTE SOTTOPOSTI ALLA GIURISDIZIONE ITALIANA.


LA REPUBBLICA VENETA E' NAZIONE NEUTRALE 1796 1797.


"NON NASCE FORMENTO , NE' BIAVE, NE' VINI, IN QUESTE PALUDI" STA LA CAUSA STESSA DELLA SUPREMA PRINCIPAL INDUSTRIA DEI VENETIANI SCRIVE ANGELO FALIERO PROCURATORE. 2


I Vascelli anche quelli rivali sono accolti con favore nel porto di San Nicolò. Venetia un esempio particolarmente riuscito di controllo dei traffici marittimi e fluviali basato non certo sull'esclusione , ma sul coinvolgimento dei mercanti stranieri. Le entrate pubbliche del Comune (venetia n.d.r.) , in modo prevalente costituite da redditi derivanti dalle attività di scambio e commercio effettuate da mezzi di trasporto forestieri che attraversano l'acqua del dogado e fanno operazioni dicarico e scarico sulle rive. La centralità insopprimibile dei porti delle Venetie rispetto agli empori d'Europa. Il Legname viene dal Bosco delle'Isole Sparse dal Cansiglio, la pece , la canapa, le vele di Osimo, e Recanati, necessari alla costruzione navale.


Gli squeri sono sparsi in tutte le Isole Venetia3 .


...attraversano le Isole Sparse del Veronese "10 milioni di ducati (muovono) ogn'anno per tutto il mondo con navi e galere" veneziane grosse e sottili. 4 Così Donatella Calabi.


Fino al 1796 il mare endolagunare e le Isole Sparse Venetia ci si sentiva sicuri e inattaccabili sia dal lato Adriatico, sia dal lato dell'endolaguna.


Scrive Turazza: "pressochè tutti i nostri fiumi sono in una condizione del tutto artificiale"; scrive Lombardini : " Lo stato attuale di questo fiume (il Po e l'Adige) può considerarsi,alla foce, del tutto artificiale". 5 COSI' TURAZZA, LOMBARDINI,GUIDO ZUCCONI.


AFFERMA IL FOSSOMBRONI :" IN nessun paese le questioni d'idraulica PRATICA, (AVA) RIMONTANO AD EPOCHE PIU' REMOTE CHE NELLA VENETIA (...)"6 :vedi Fossombroni , Considerazioni sopra il sistema idraulico dei paesi veneti, firenze 1847, p. IX


La comune consapevolezza circa il carattere artificiale dell'opera idraulica darà la sensazione ai tecnici di poter operare in modo illimitato7 . cosi GUIDO ZUCCONI


UNA STRATIFICATA opera di arginatura , e scavo, canalizzazione , deviazione e imbrigliamento dell'acqua sacra, a reso il paesaggio veneto (ATTUALE) del tutto artificiale, operato pro domo propria dagli ingegneri in special modo dopo la caduta della Serenissima, la quale per lungo periodo si era opposta a tali modifiche che mettevano a repentaglio la difesa militare nazionale.


La chiamano ,"Ideologia romantica" che altrove spinge alcuni studiosi verso il mito dell'equilibrio naturale. 8 Così Guido Zucconi.


Carlo Cattaneo ( Savoiardo Regio INVASORE) aveva individuato nell'Università padovana uno dei due luoghi deputati" per eccellenza" agli studi di idraulica applicata:"nelle facolta' di Bologna e Padova , che da secoli sono in guai per le rotte del po e i tagli dell'adige e della Brenta e per tutto quel labirinto di fiumi e di lagune che cinge l'Adriatico da Ravenna ad Aquileia9 .Così Guido Zucconi.


Così dopo l'annessione dei Savoia del Veneto, tutto il Veneto ad esclusione del Bellunese, vengono sottoposte alla legge 20 marzo 1865 n. 2248, il titolo III dell'allegato F . (opere idrauliche - bonifiche etc.)10 .Così Guido Zucconi.


"Non si può immaginare , senza sentire ripugnanza, IL FRAZIONAMENTO PER PROVINCIE DI UN SERVIZIO CHE LA NATURA E GLI UOMINI HANNO COORDINATO IN UN SOLO CONCETTO , IN UN SOLO SISTEMA", scrive l'Ingegnere Gadda nel 187911 . COSì GUIDO ZUCCONI.


RESTAURARE LA REPUBBLICA VENETA SI PUO?


Violato il principio di legittimita? di una nazione neutrale?

risposta!

E' ORMAI RICONOSCIUTO CHE IL PRINCIPIO DI LEGITTIMITA' GIOCO' UNA PARTE SECONDARIA12 ! COSI' ANCHE LA CAMBRIDGE A PAG. 23 VOL IX.

' COSI' IN SENTENZA AL PROCESSO A NAPOLEONE 11 MARZO 2003 PAG. 370 FILIPPI EDITORE VENEZIA DICEMBRE (2005?)
"LA VENETA CORTE AL CRIMINAL, NEL PROCESSO A CARICO DI NAPOLEONE BONAPARTE , ACCUSATO COME DA VOCATIO IN IUDICIUM IN DATA 11 MARZO 2003 , PRONUNCIA LA SEGUENTE DECISIONE,:
LEGITTIMAZIONE DI QUESTA CORTE SI FONDA SULL'ACCETTAZIONE ESPRESSA DA TUTTE LE PARTI COSTITUITE NEL GIUDIZIO E DAI LORO DIFENSORI.

VIOLAZIONE DEL PRINCIPIO DELLA NEUTRALITA' -


CESSIONE DI TERRITORI COMUNQUE APPARTENENTI ALLO STATO VENETO.


ATTI DI GUERRA, NEI CONFRONTI DELLO STATO VENETO SENZA PREVIA DICHIARAZIONE DELLO STATO DI BELLIGERANZAE SENZA CHE LO STATO VENETO AVESSE ATTUATO , NEI SUOI CONFRONTI O NEI CONFRONTI DELLO STATO FRANCESE , ATTI DI AGGRESSIONE.


ATTI VIOLENTI CONTRO LE PERSONE.


PROGRAMMATA E VIOLENTA ACQUISIZIONE DI BENI , AVENTI MERO VALORE CULTURALE :DIPINTI, STATUE, MANOSCRITTI, LIBRI, A STAMPA E LA DEVASTAZIONE DEL BURCINTORO.


NAPOLEONE , GIA' CON I PRELIMINARI DI LEOBEN QUINDI IN EPOCA ANTECEDENTE LO STATO DI BELLIGERANZA , CEWDEVA ALL'AUSTRIA LO STATO VENETO CON LE SUE LAGUNE UNO STATO SOVRANO.


COSI' IN SENTENZA AL PROCESSO A NAPOLEONE 11 MARZO 2003 PAG. 370 FILIPPI EDITORE VENEZIA DICEMBRE (2005?)


IL GIORNALE DI OTTAVIA NEGRI VELO A CURA DI MIRTO SARDO CON LA REVISIONE DI MARIA LETIZIA PERONATO IN:

L'ARISTOCRAZIA VICENTINA DI FRONTE AL CAMBIAMENTO 1797 1814 A CURA DI ADRIANA CHEMELLO GIOVANNI FONTANA RENATO ZIRONDA - ACCADEMIA OLIMPICA VICENZA - DICEMBRE 1999 - TIPOGRAFIA ESCA
(OTTAVIA NEGRI VELO INIZIA A SCRIVERE QUESTO GIORNALE IL 25 APRILE 179713 )

"IL DETTAGLIO DEGLI AVVENIMENTI DEL 1796 , SARANNO SEMPRE MEMORABILI .......COME PURE I MALI SOFFERTI , NELLO STATO VENETO E LA TOTAL DISTRUZIONE DI UNA REPUBLICA , CHE FU PER 14 SECOLI, UN SINGOLAR MODELLO DELL'INDUSTRIA E DEL TALENTO DEGLI UOMINI.




Venezia, 18/03/2008 A TUTTI I MASS-MEDIA
CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE
COMUNICATO STAMPA

TIBET E VENETO:


due popoli, due genocidi culturali.

Il Dalai Lama in questi giorni ha lanciato un ennesimo appello a favore del Popolo Tibetano, affinché venga aperta un'inchiesta internazionale denunciando il "genocidio culturale" in atto in Tibet.
Pochi forse se ne rendono conto, ma il destino del Tibet degli ultimi anni molto ha in comune con il destino del Popolo Veneto.
Il Tibet è stato occupano arbitrariamente dalla Cina nel 1949/50; da quel momento i loro diritti politici e culturali come pure il diritto all'autodeterminazione sono stati regolarmente disprezzati e violati. Le terre venete (ex Repubblica Veneta o Venetia) sono state occupate dalle truppe italiane/sabaude e poi annesse arbitrariamente all'Italia nel 1866 con un plebiscito truffa, soltanto 141 anni fa; da quel momento anche per i veneti i diritti politici - di poter decidere pienamente del loro futuro come è stato per noi per migliaia di anni - e culturali, come pure il diritto all'autodeterminazione, sono stati regolarmente disprezzati e violati.
Il Tibet, a differenza nostra, subisce una repressione violenta da parte della Cina; i veneti invece subiscono una violenza culturale e identitaria subdola, psicologica, senza armi ma costante e continua, tesa a negare o a minimizzare l'importanza del patrimonio culturale e identitario di noi veneti.
Una violenza che volutamente ci nasconde la nostra storia veneta e la censura nei programmi scolastici o nei mass-media, negandoci cusì di fatto la nostra memoria storica di Popolo. Anche noi subiamo una repressione culturale, una vera repressione che ci vede negato il diritto a conoscere chi siamo e chi siamo stati, ad imparare la nostra lingua nelle scuole se non addirittura a parlarla, che ci nega di fatto il diritto a decidere per il nostro futuro.
E' il momento di rendercene conto.
La repressione contro un Popolo non è soltanto quella attuata con la violenza armata, come sta avvenendo purtroppo in Tibet per l'ennesima volta in questi giorni.
Altrettanto terribile e temibile è la violenza psicologica, che si serve di armi subdole, prime fra tutte i mass-media e la scuola di stato.
Di fronte alle tante immagini che ci stanno giungendo dal Tibet, la nostra Associazione, a nome di tutti i veneti che rappresenta, desidera esprimere la propria solidarietà e vicinanza al Popolo Tibetano, auspicando che, in un futuro non troppo lontano, i nostri due Popoli possano riconquistare i fondamentali diritti culturali e politici che sono loro negati in questo ultimo periodo storico e che possano tornar a vivere in una società ove poter essere veramente liberi di esprimere la propria Identità, senza censure o violenze di alcun tipo.
Per l'Associazione Veneto Nostro - Raixe Venete
Il Presidente






DISCORSI FASCISTI CONTRO LEGA


Roma, 6 apr. (Adnkronos) - I discorsi di Veltroni, quando contesta la presenza al martedi' dei leghisti a Roma o addirittura del fatto che mangino, sono discorsi fascisti. Se i parlamentari leghisti vengono a Roma, dal martedi', non vengono certo per piacere e non vorrei mai che Veltroni pensasse che si possa negare la rappresentanza politica a chi e' stato eletto dal popolo o peggio ancora che a costoro si negasse persino la possibilita' di potersi nutrire. Lui, Minniti e tutti gli altri si sciacquino la bocca prima di parlare della Lega o di Pontida'. Lo afferma il leghista Roberto Calderoli.




PLEBISCITO 21 22 0tt0bre 1886
LA GRANDE TRUFFA
INTERVISTA A ETTORE BEGGIATO
http://www.youtube.com/watch?v=g4OWIetoAjI

Il Gazzettino
http://209.85.135.104/search?q=cache:hgHBIROXc10J:www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3%3FLuogo%3DVicenza%26Codice%3D3733288%26Data%3D2008-3-28%26Pagina%3D4+renato+de+paoli+appuntamenti+storia&hl=it&ct=clnk&cd=2&client=safari

VENARDI 28 MARZO 2008 OTO E MEZA DELA SERA

MARAN VISENTIN

COMUNE DI MARANO VICENTINO


ASSESSORATO ALLA CULTURA

APPUNTAMENTI CON LA STORIA

"NAPOLEONE NEL VENETO E FINE DELLA SERENISSIMA REPUBBLICA VENETA"


RELATOR: POETA RENATO DE PAOLI

/ IN ARTE RENE' DA SPARE'
PARLARA' IN VENETO ISOLAN
BIBLIOTECA COMUNALE VIA MARCONI
INGRESSO LIBERO
PER INFORMAZIONI URP - 0445 - 598804
BIBLIOTECA - 0445 - 598861
( PARLA' DA PIASE' DE 250 MILA PERSONE )

1796 1797 NE LA REPVBLICA VENETA E INTORNO







IL CORRIERE 19 – 20 maggio 1949

Gareggiano in bravura i marangoni,sparsi in molte Isole del Menago in Veneto ,

Riconfermate le superiori qualità della nostra stirpe.

Si rinnova e perpetuano le glorie e i fasti di una millenaria e intramontabile civiltà"
"La loro tecnica, la bravura e il buon gusto degli artigiani di Asparetto sono notevoli e si rivelano specialmente nei mobili di grande mole a complesse raffigurazioni di paesaggio, di persone e geometrie, oppure nei mobiletti piccoli dove la finezza e la precisione del lavoro hanno da essere ancora più perfette.I legni più comunemente adoperati sono quelli della zona alpina e alcuni esotici :l'acero, il noce, l'olivo, il ciliegio, il pero, il melo, il palissandro, il mogano, il bosso.Essi vengono ritagliati in tavolette di varia grandezza e assai sottili di tre millimetri di spessore.I risultati sono tali da non avere niente da invidiare agli esemplari antichi.Il genio dei "remesseri veneziani", che portarono l'arte del mobilio alle più alte e ardite espressioni, rivive così in questo angolo tranquillo ed agreste della pianura veronese, ad opera di modesti artigiani, i quali gareggiano in bravura con altri loro compagni,sparsi in molte zone del Veneto e d'Italia, a riconfermare le superiori qualità della nostra stirpe, che sa rinnovare e perpetuar le glorie e i fasti di una millenaria e intramontabile civiltà"
IL CORRIERE 19 – 20 maggio 1949
Dal sito http://www.mobilimerlin.it/it/home.php?l=mission



http://depaoli.pbwiki.com/VENETI+GABELLATI+


EL PIASE'
NO VA DACORDO CON EL BEN

PRIMA MAGNEMO DORMEMO STEMO BEN
DOPO LA MORALE

FE LE ROBE CHE SE POL
DOMANDE' L'IMPOSIBILE

ESAR BRAI PROFETI LE FACILE
BASTA PENSAR CHE LA VAGA PEZO

CONTA TANTO E LE STRAORDINARIO VOTAR

LA COSIENZA LA PARLA CON I SO SIMBOLI

ZERCA DE ESAR SEMPRE PREPARA'
A DELE ROBE IMPOSIBILI

L'AMICIZIA LA VA DESORA AL TEMPO E A CH'EL MOMENTO LI

LAORA PAR LASAR UN SEGNO CHE TE SI STA ANCA TI

METETE A SCOLTAR EL CEL

ARBINA I TOCHETI
MA ANCA LA ROBA INTIERA

L'ARTE NO LE MIA DA NA PARTE SCONTA

QUEL CHE VEDEMO OGNI GIORNO EL SE MOE

METEMO UNITO E TACHEMO EL NOSTRO SAVER

SE SE SALVA SAVENDO ZERNIR

TIENTE DA NA PARTE NA RISERVA PAR I MOMENTI DE NECESITA'

METI UNITE LE FORZE IN DE UN POSTO

CONSUMA PENSANDOGHE
LA TO FORZA
E METI PRIMA E DOPO
LA FADIGA
E EL PONSAR

NA POESIA AL GIORNO
MANDA E VIA DISTANTE
EL DOTOR DA TORNO

VIVI STE ISOLE
DE GENTE CHE SE CATA

CONFRONTA LA ROBA
CON LE CIACOLE

STA A FAVOR
DE LE CONVERSAZION
DE LO SPIRITO

ESAR SMARAVEIOSI CON QUEI CHE STUDIA
NO LE MIA INUTILE

I QUADRI I FA DEVENTAR MATI
CI GA DAL BON SPIRITO

FEMO VEGNER FORA
EL IUTARSE
L'UN CON CHE L'ALTRO
TUTI INSIEME

ZERCA ALTRE ROTE

ZERCA LA LIBERTA'
OGNI MATINA QUANDO TE TE SVEI

UN OLIVO DA GERUSALEMME
A PALERMO
PAR RICORDARSE EL GIUDICE ISOLA'

DA POESIS '99 PER IL TERZO MILLENNIO DI RENE' DE PAOLI
TRADOTTE DA RENATO DE PAOLI


LIGA

VENETA REPUBBLICA

lista par la camara e par el Senato
http://www.ligavenetarepubblica.org/index.php?option=com_content&task=view&id=11&Itemid=17

PASQUALE DE PAOLI EROE DEL POPOLO ISOLAN CORSO http://www.raixevenete.net/documenti/doc127.asp

RE. VENETA




http://www.regione.veneto.it/Notizie/Primo+Piano/FESTA+DEL+POPOLO+VENETO.htm

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